Circular Economy Act – Sintesi della proposta e della consultazione
- Contesto generale
La Commissione Europea ha avviato, il 1° agosto 2025, una consultazione pubblica per preparare la futura Legge sull’economia circolare (“Circular Economy Act”), prevista per il 2026.
La consultazione rimarrà aperta fino al 6 novembre 2025.
Questa iniziativa nasce per accelerare la transizione verso un’economia europea pienamente circolare, riducendo la dipendenza dalle risorse primarie, rafforzando la competitività dell’UE e contribuendo alla neutralità climatica entro il 2050.
- Obiettivi principali
La nuova legge mira a:
- Creare un mercato unico europeo per i materiali riciclati (“materie prime secondarie”), con regole armonizzate e meno burocrazia tra Stati membri.
- Aumentare la qualità e la quantità dei materiali riciclati disponibili nell’UE.
- Migliorare la circolarità dei prodotti, riducendo sprechi, favorendo il riuso e il riciclo.
- Sostenere la competitività industriale e la sicurezza economica dell’Unione.
- Rafforzare la coerenza normativa, integrando la legislazione esistente (rifiuti, imballaggi, ecodesign, materie prime critiche).
- Aree di intervento previste
Rifiuti elettronici (RAEE / e-waste)
- Migliorare la raccolta e il riciclo dei dispositivi elettronici.
- Recuperare materie prime preziose (come metalli rari).
- Aggiornare le direttive esistenti per renderle più efficaci e meno frammentate.
Mercato delle materie prime secondarie
- Definire regole comuni su quando un materiale riciclato smette di essere considerato rifiuto (“criteri end-of-waste”).
- Promuovere l’uso di materiali riciclati attraverso appalti pubblici e incentivi fiscali.
- Migliorare la trasparenza e la tracciabilità dei flussi di materiali.
Responsabilità dei produttori (EPR)
- Semplificare e armonizzare i regimi di responsabilità estesa del produttore, per garantire che chi immette prodotti sul mercato contribuisca anche alla loro gestione a fine vita.
- Digitalizzare i sistemi di tracciamento e rendicontazione.
Altri aspetti chiave
- Ridurre la frammentazione normativa tra Stati membri.
- Rendere i materiali riciclati più competitivi rispetto a quelli vergini.
- Migliorare l’informazione e la fiducia sul contenuto riciclato dei prodotti.
- Contrastare le esportazioni illegali di rifiuti e le frodi.
- Struttura della consultazione pubblica
La consultazione è accessibile online sul portale “Have Your Say” della Commissione Europea.
Consiste in un questionario (circa 30 domande), aperto a:
- Cittadini europei,
- Imprese,
- Associazioni di categoria e ONG,
- Enti pubblici e amministrazioni,
- Università, centri di ricerca e singoli esperti.
I partecipanti possono:
- Compilare risposte brevi o dettagliate alle domande proposte;
- Caricare documenti o position paper con osservazioni più articolate.
Le risposte contribuiranno alla valutazione d’impatto che la Commissione userà per scegliere le misure da includere nella proposta legislativa finale.
Le risposte contribuiranno alla valutazione d’impatto che la Commissione userà per scegliere le misure da includere nella proposta legislativa finale.
Fase | Periodo | Obiettivo |
Avvio consultazione | Agosto 2025 | Raccolta di opinioni pubbliche |
Termine per i contributi | 6 novembre 2025 | Chiusura consultazione |
Valutazione d’impatto | Fine 2025 – inizio 2026 | Analisi delle risposte e opzioni politiche |
Proposta legislativa | Fine 2026 | Presentazione formale della Legge sull’economia circolare |
La consultazione è disponibile al seguente link: https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/14812-Circular-Economy-Act_en